La Valle del Tempo

I rintocchi dell’Aprutina

Pagine: 200
Dimensioni Volume (cm): 14,5x21,5
ISBN: 979-12-81678-38-5

Non c’è estasi senza spogliazione interiore, né progresso spirituale che non passi attraverso morti e ri­surrezioni. Perché, senza che ci si accorga, accade che cuore e verità restino profondamente lontani. È il pomeriggio dell’ultima dome­nica di maggio 1847. Al Molo An­gioino un nuovo Rinaldo declama un’inedita versione della storia del noto Carlo Rainone, scritta da Ton­no Grieco, fratello del famigerato brigante Titta. Un racconto nel rac­conto. E racconti che vorrebbero continuare all’infinito, lasciando tra­sparire un mondo interiore lacerato, in cui il narratore respira oltre il tem­po, mosso dal bisogno di abbattere quella barriera impalpabile che si è interposta fra lui e il nipote, complice il rapporto epistolare, ma anche con­seguenza del silenzio del cuore celato da un affetto accomodante e pronto ai compromessi; soprattutto, mosso dalla necessità di confessargli un’an­tica, tremenda colpa. Gli eventi del maggio 1848 stanno rapidamente precipitando e sa che, suo malgrado, ne resterà coinvolto. Con l’incisività di cui è capace, si affretta a portare a termine il suo compito. La molteplicità dei temi e la natura polifonica dell’intreccio lasciano vi­brare le nostre corde più profonde, generando possibili e differenti in­terpretazioni.

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